Il consulente tributario è una figura preziona per aziende ed enti. Un supporto nella gestione del fisco, dei contratti, e di numerosi altri aspetti. Esistono differenze con il consulente finanziario autonomo.
Il consulente tributario: chi e di cosa si occupa.
Il tributarista si può definire come un esperto di norme fiscali e tributarie che offre la propria consulenza ad enti pubblici e privati al fine di monitorare la correttezza degli adempimenti fiscali e per l’elaborazione delle dichiarazioni fiscali. Inoltre, il commercialista tributarista può offrire la sua consulenza in vari ambiti quali contratti e assetti societari. Quindi non solo adempimenti ed elaborazione dati ma anche e soprattutto vera e propria consulenza per pianificazione fiscale e aziendale.
Accanto a questa figura “storica” si sta affermando una nuova figura professionale che da poco sta popolando un’apposita sezione dell’Albo: quella del Consulente Finanziario o più precisamente quella del Consulente Finanziario Autonomo che si differenzia nettamente dalla figura del “Consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede (gli ex promotori finanziari)
Differenza tra consulente tributario e consulente finanziario autonomo
Il consulente tributario opera esclusivamente nell’interesse di una sola impresa di investimento abilitata ed è a questa collegato operando con un contratto di agenzia o di lavoro subordinato o di mandata e propone alla clientela prodotti e servizi di quella determinata società. Differentemente, il Consulente finanziario Autonomo (diramazione diretta di una specializzazione contenuta nell’ambito dell’albo dei Commercialisti) è un libero professionista che esercita l’attività di consigliare il cliente nella miglior allocazione del proprio patrimonio finanziario. Tale figura professionale a conferma della propria indipendenza è remunerata solo dalla parcella che questo emette direttamente al proprio cliente.
Difatti il Consulente Finanziario Autonomo deve necessariamente operare in condizioni di autonomia e indipendenza dai singoli organismi finanziari e non può intrattenere con essi rapporti che ne compromettano l’indipendenza.
Il perimetro in cui si muove l’attività del consulente finanziario autonomo è tuttora soggetto a notevoli dubbi che rendono necessario al fine di una maggiore comprensione del contesto, partire innanzitutto dal dato normativo che stabilisce per “consulenza in materia di investimenti si intende la prestazione di raccomandazioni personalizzate a un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa del prestatore del servizio, riguardo a una o più operazioni relative a strumenti finanziari”.
Pertanto, la consulenza in materia di investimenti si caratterizza per presenza contestuale di due elementi:
1 una raccomandazione personalizzata
2 una raccomandazione riguardante una o più operazioni aventi ad oggetto un determinato strumento finanziario
In relazione al primo elemento per poter definire una raccomandazione come “personalizzata si devono verificare contemporaneamente le due seguenti circostanze”
- La raccomandazione deve essere rivolta ad una persona nella sua qualità di investitore (odi potenziale investitore)
- La raccomandazione deve basarsi sulla considerazione delle caratteristiche del cliente, ovvero in alternativa, deve essere presentata come adatta per il cliente a cui è rivolta.
In assenza di personalizzazione non si rientra nell’ambito normativo e si può parlare di raccomandazione generale di investimento, come si verifica ad esempio, in caso di raccomandazioni di investimento sul proprio sito web (accessibile e consultabile dalla generalità del pubblico degli investitori) oppure in caso di consulenza su strumenti finanziari fornita fa un quotidiano, rivista o qualsiasi pubblicazione destinata al pubblico in generale.
Per quanto concerne invece il secondo elemento, anzitutto la raccomandazione prestata al cliente deve riguardare una o più delle seguenti operazioni
- Comprare, vendere, sottoscrivere, scambiare, riscattare, detenere un determinato strumento finanziario;
- Assumere garanzie nei confronti dell’emittente
- Esercitare o non esercitare qualsiasi diritto conferito ad un determinato strumento finanziario a comprare, vendere, sottoscrivere, scambiare o riscattare uni strumento finanziario
Inoltre, la raccomandazione deve avere ad oggetto un determinato strumento finanziario: in altri termini, non è sufficiente che essa si riferisca genericamente a tipologia di strumenti finanzia.
In assenza degli elementi sopra individuati, il servizio prestato non si qualificherà come consulenza in materia di investimenti, bensì come consulenza generica che ugualmente può essere prestata dal CFA che sarà oggetto di descrizione in un ulteriore futuro articolo.
Quale consulente troviamo in uno studio commerciale
All’interno di un moderno studio commerciale devono necessariamente essere presenti figure professionali di diversa e distinta specializzazione che possono così offrire al cliente la possibilità di inquadramento a 360 gradi delle sue esigenze, necessariamente complesse dati i tempi e le situazioni in essere, fornendo soluzioni di consulenza sia in ambito giuridico fiscale e societario ma anche in merito alle necessità di investimento e allocazione del patrimonio personale del cliente e della propria famiglia. Da sottolineare che, essendo portatore delle predette specializzazioni, il commercialista è la figura più idonea per assistere gli aspetti patrimoniali della persona, della famiglia, delle imprese di loro riferimento per il migliore consolidamento del patrimonio complessivo e dei suoi passaggi generazionali.
Si tratta in ogni caso, e con tutta evidenza, di un sempre più atteso allargamento delle competenze professionali e di un importante occasione di ampliamento dell’ambito di intervento dei professionisti in materia con la conseguente concreta possibilità di incremento delle entrate per la struttura professionale di riferimento. Noi ad esempio, come Ced System, rappresentiamo oggi uno studio commerciale nell’accezione più moderna: una sede di professionalità multiple e specializzate in differenti branche per provare a offrire la consulenza più completa possibile.