Consulenza finanziaria
Pianifichiamo il fabbisogno finanziario di breve e di lungo periodo, costruendo una strategia finanziaria adeguata
Possiamo garantire la capacità dell’impresa di mantenere in equilibrio le entrate con le uscite.
Assistiamo l’impresa nella scelta degli strumenti finanziari esistenti sul mercato, nel controllo della struttura finanziaria aziendale esistente, nella gestione della tesoreria, nella previsione dei flussi finanziari per accertare che entrate ed uscite si manifestino secondo una successione equilibrata, nella gestione dei rapporti con gli Istituti di Credito.
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In cosa possiamo aiutarti
Professionalità
La nostra mission è la ricerca dell’equilibrio finanziario dell’impresa.
Competenza
La nostra prerogativa è la capacità di orientarsi ed orientare l’impresa nella programmazione e ricerca del proprio equilibrio finanziario.
Affidabilità
Una vasta rete di professionisti specialisti nel settore affrontano e costruiscono il lato finanziario del progetto imprenditoriale.
Domande
Cosa sono i flussi di cassa?
Il flusso di cassa (o cash flow) indica le variazioni positive o negative della liquidità dell’azienda che si verificano in un dato periodo di tempo, generalmente un anno.
Uno dei modi più utilizzati e semplici per costruire il cash flow aziendale consiste nel prendere in considerazione il reddito operativo, aggiungendo eventuali ammortamenti e quote di TFR, oltre che la somma algebrica fra crediti e debiti registrata nel periodo considerato.
Cosa si intende per equilibrio finanziario?
Un’azienda può definirsi in equilibrio finanziario quando presenta una situazione che riflette la propria capacità di far fronte al flusso delle uscite monetarie con le proprie entrate. Il concetto di equilibrio finanziario è pertanto un elemento dinamico, in quanto deriva dal confronto di due flussi misurati nel tempo.
Quali sono le fonti di finanziamento di un’impresa?
Le fonti di finanziamento sono le risorse finanziarie, a disposizione dell’imprenditore, a servizio del ciclo produttivo.
Possono essere risorse interne dell’azienda (capitale proprio – in tal caso si parla anche di apitale di rischio) oppure esterne dall’esterno: finanziamenti bancari a medio lungo termine, scoperti di conto corrente, dilazione di pagamento concesse da fornitori ecc…; in questo caso si parla di capitele di terzi.
Cosa si intende per autofinanziamento aziendale?
Nella sua più ampia accezione si definisce autofinanziamento la capacità dell’impresa di coprire il fabbisogno finanziario generato dalla dilatazione degli investimenti e dalla remunerazione dei fattori produttivi richiesti dalla gestione, senza ricorrere, o ricorrendo in misura minore, all’incremento dell’indebitamento o del capitale proprio.
Si tratta in definitiva della capacità dell’impresa di produrre risorse monetarie che, anziché essere distribuite, permangono all’interno del ciclo finanziario aziendale.
L’autofinanziamento è la capacità che ha l’azienda di produrre al suo interno le risorse finanziario-monetarie che servono per la gestione, senza fare ricorso a fonti esterne di finanziamento, oppure riducendo quanto più possibile il ricorso ai finanziamenti con capitale proprio e capitale di terzi.