Contabilità e controllo di gestione
Consentiamo al cliente di poter monitorare la propria situazione economica e patrimoniale in qualsiasi momento
Grazie all’ausilio dei giusti strumenti informatici garantiamo trasparenza e aggiornamento continuo.
La soluzione adottata dallo Studio consente un notevole risparmio di tempo all’Azienda nell’espletamento di tutti gli adempimenti amministrativi connessi alla contabilità, dalla redazione della Prima Nota al controllo dei clienti e fornitori, della cassa e delle banche. Il cliente in questo modo può controllare la contabilità direttamente dalla propria sede e in tempo reale.
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In cosa possiamo aiutarti
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Una adeguata squadra dedicata di esperti preparati garantisce un servizio contabile efficiente, sicuro e continuo.
Interazione
Software e strumenti tecnologici innovativi consentono uno scambio continuo di informazioni con l’azienda ed una effettiva cooperazione nella gestione contabile.
Tempestività
I protocolli e le metodologie operativi ideati fanno si che la gestione dei fatti amministrativi aziendali sia tenuta quotidianamente aggiornata e fruita dall’imprenditore in tempo reale.
Per il Controllo di gestione
Guidiamo le aziende nell’indispensabile processo volto ad ottenere un feedback costante sull’operato aziendale: indicazioni fondamentali, utili ad ottenere un miglioramento del proprio rendimento.
A tal fine utilizziamo i più aggiornati software di mercato, utili ad una efficiente misurazione di appositi indicatori che rilevano lo scostamento fra obiettivi pianificati e risultati conseguiti.
Domande
Quali sono i libri contabili obbligatori?
Per le attività commerciali la cui natura giuridica e/o le dimensioni del volume di affari rendono obbligatoria l’adozione della contabilità ordinaria è’ il D.P.R. 600/73, che all’art. 14 elenca i libri e le scritture contabili obbligatorie per gli imprenditori che sono:
- il libro giornale.
- Il libro degli inventari.
- I registri Iva (acquisti, vendite e/o corrispettivi)
- Il registro dei beni ammortizzabili.
Cos’è il libro degli inventari?
Il libro degli inventari è richiamato dall’art. 2217 c.c. che ne descrive il contenuto in questi termini: è un registro periodico-sistematico e deve redigersi all’inizio dell’esercizio dell’impresa e successivamente ogni anno, includendo la descrizione e la valutazione delle attività e delle passività dell’impresa.
L’inventario deve essere sottoscritto dall’imprenditore entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette.
Come registrare le fatture in reverse charge?
Il Reverse Charge è un particolare meccanismo di applicazione dell’IVA, per effetto del quale il destinatario di una cessione di beni o prestazione di servizi, se soggetto passivo nel territorio dello Stato, è tenuto all’assolvimento dell’imposta in luogo del cedente o prestatore.
- Si integra la fattura con l’esposizione dell’IVA.
- Si registra la fattura nel registro acquisti.
- Si registra l’autofattura ex art. 17 c. 6 DPR 633/72 nel registro vendite per rendere l’operazione neutra ai fini IVA.
Cosa sono i ratei (e i risconti)?
I ratei e i risconti sono meccanismi che consentono di attuare il principio di competenza economica relativamente a quei costi e ricavi aziendali in cui la manifestazione finanziaria si verifica rispettivamente in esercizi futuri (ratei) o antecedenti (risconti) a quello in corso alla data di chiusura del bilancio.
Quando si parla di dismissione di un cespite?
La dismissione di un bene strumentale (o cespite) consiste nella sua estromissione dal processo produttivo aziendale, in quanto lo stesso cessa di dare la sua utilità; due sono i motivi principali:
- Alienazione
- Eliminazione
Il primo caso relativo all’alienazione riguarda la normale cessione a terzi del bene strumentale usato, con regolare emissione di fattura.
Altresì si parla di eliminazione quando il bene esaurisce completamente la sua utilità, sia per deperimento d’uso che perché superato tecnologicamente, e risulta difficile la sua alienazione a terzi; in tal caso il suo valore di realizzo è nullo. Si procede pertanto alla sua “rottamazione” o distruzione, che deve essere dettagliatamente documentata in base alla normativa fiscale.